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L'equinozio (dal latino aequinoctium, derivato a sua volta da "aequa-nox" cioè «notte uguale» in riferimento alla durata del periodo notturno uguale a quello diurno) è quel momento della rivoluzione terrestre intorno al Sole in cui quest'ultimo si trova allo zenit dell'equatore. Esso ricorre due volte durante l'anno solare e, in tale momento, il periodo diurno (ovvero quello di esposizione alla luce del Sole) e quello notturno sono uguali, giungendo i raggi solari perpendicolarmente all'asse di rotazione della Terra.
Gli equinozi occorrono a circa sei mesi di distanza l'uno dall'altro, più precisamente a marzo e a settembre del calendario civile; analogamente ai solstizi, essi sono convenzionalmente assunti come momento di avvicendamento delle stagioni astronomiche sulla Terra. Nell'emisfero boreale l'equinozio di marzo segna la fine dell'inverno e l'inizio della primavera, mentre quello di settembre termina l'estate e introduce l'autunno. Viceversa accade nell'emisfero australe, dove l'autunno entra all'equinozio di marzo e la primavera in quello di settembre
Tratto da Wikipedia
Equinozio di Primavera
Equinozio d'Autunno
In molte culture in tutto il mondo, l'equinozio di primavera è un evento significativo e motivo di grandi celebrazioni con rituali speciali per accogliere la nuova stagione e la nuova energia che ne deriva, come la semina e la nuova stagione dei raccolti.
Questo passaggio simboleggia temi di rinascita, rinnovamento e fertilità: molte culture celebravano i loro nuovi anni durante o a ridosso dell'equinozio di primavera. I simboli di una nuova vita sono quelli più rappresentativi di questo periodo e spesso richiamano simboli associati alla festa cristiana della Pasqua che cade sempre la prima domenica dopo la prima luna piena dopo l'equinozio di marzo.
In questo periodo dell’anno fin dai tempi antichi si svolgono numerosi festival in tutto il mondo, con ritualità che coinvolgono anche il tema del bene che trionfa sul male, poiché la luce del sole riacquista il dominio sull'oscurità, sul freddo e sulla notte.
L’equinozio di primavera, cioè l’evento astronomico che segna l’inizio della primavera, quest’anno cade il 20 marzo.Anche se convenzionalmente si dice che le stagioni cominciano sempre il giorno 21 di marzo, giugno, settembre e dicembre, le date esatte di equinozi e solstizi dipendono dalla rivoluzione della Terra: fino al 2102 l’equinozio di primavera non sarà il 21 marzo, ma il 20 o, qualche volta, il 19.
L’equinozio d’autunno,ovvero il momento in cui comincia l’autunno e finisce l’estate, è anche quello in cui il giorno e la notte hanno la stessa durata; e quest’anno cade il 23 settembre, , almeno per noi che abitiamo nell’emisfero boreale. L’equinozio è un istante, non un giorno, e avviene quando il Sole si trova allo zenit dell’equatore della Terra, vale a dire esattamente sopra la testa di un osservatore che si trovi sulla linea dell’equatore. Quest’anno si è verificato alle 8,45 del mattino in Italia. In sintesi l’equinozio d’autunno determina la finedell’estate e l’inizio della stagione autunnale: e le stagioni non cambiano sempre il 21 del mese ogni tre mesi, come spesso siamo abituati a pensare. almeno per noi che abitiamo nell’emisfero boreale. L’equinozio è un istante, non un giorno, e avviene quando il Sole si trova allo zenit dell’equatore della Terra, vale a dire esattamente sopra la testa di un osservatore che si trovi sulla linea dell’equatore. In sintesi l’equinozio d’autunno determina la finedell’estate e l’inizio della stagione autunnale.
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